A cura della Redazione
I benefici del collagene in medicina estetica sono la capacità di fornire elasticità e tonicità alla pelle ed è direttamente coinvolto nei processi di invecchiamento cutaneo degli individui. Insieme all’acido ialuronico, il collagene è da considerarsi un ingrediente indispensabile nell’approccio terapeutico all’invecchiamento cutaneo.
Il collagene è presente nel mondo animale con 28 varianti descritte e studiate dalla comunità scientifica. Ciononostante, il 90% del collagene di un essere umano è di tipo I, il restante è di tipo II, in cartilagini, corpo vitreo e dischi intervertebrali, e di tipo III, presente nel sistema cardiovascolare e nel tessuto di granulazione. Le altre varianti sono presenti in misura minore, o del tutto trascurabile, nell’organismo.
Il collagene è una proteina e, come tale, rappresenta il 25% di tutto il contingente proteico umano. Non è, però, un elemento “indistruttibile” e va incontro, nel corso degli anni, a degrado e ad una produzione qualitativamente peggiore nel tempo. La perdita e la degradazione del collagene sono alla base del processo di invecchiamento cutaneo che coinvolge tutti gli individui.
Il processo di invecchiamento si manifesta intorno ai 25 anni ed aumenta in modo progressivo nel corso del tempo. L’aging è un processo irreversibile, tuttavia può essere rallentato e controllato per ridurre gli effetti negativi sulla cute. Gli inestetismi prodotti dall’invecchiamento, prima di tutto le rughe, dimostrano l’importanza del collagene sotto il piano strutturale. La degradazione e la diminuzione del collagene, in pratica, determinano un cedimento dei tessuti e la formazione di rughe, avvallamenti e cedimenti cutanei di vario tipo.
Il collagene è in grado di assicurare numerosi benefici all’organismo così come la sua carenza può produrre conseguenze devastanti e ben visibili, soprattutto sulla pelle. Il principale beneficio all’organismo è rappresentato dalla capacità di sostenere i tessuti formando con l’elastina una coppia indispensabile per la tonicità e l’elasticità della pelle.
I principali sono:
– Aumentare il collagene nell’organismo non è un processo lineare e semplice come assumere un qualsiasi integratore o farmaco. Il collagene è una proteina molto complessa e molto difficile da metabolizzare da parte dell’organismo. Per queste ragioni non basta “mangiare” del collagene per aumentarne la percentuale o per indurre la produzione di nuovo collagene.
La dieta alimentare
Le strade per aumentare la percentuale di collagene sono diverse. L’alimentazione è una delle strade percorribili tuttavia i risultati non sono sufficienti a coprire la degradazione fisiologica del collagene. Inoltre, come già detto, la metabolizzazione del collagene è un processo alquanto complesso per cui alcuni cibi ricchi di collagene, piuttosto che aumentare direttamente il collagene, mirano a favorire i processi di metabolismo cellulare, fondamentali alla sintesi di nuovo collagene.
Integratori a base di collagene
La seconda strada percorribile è quella degli integratori a base di collagene marino o bovino. Anche in questo caso la stimolazione alla produzione di nuovo collagene è modesta e non sufficiente a contrastare, da solo, l’invecchiamento cutaneo. Diverso è il risultato promesso da trattamenti di medicina estetica direttamente sui tessuti: operazione orientate a migliorare il metabolismo cellulare, la produzione di collagene ed elastina e la giusta idratazione.
Il collagene ricombinante ei suoi benefici
Una delle più recenti innovazioni si rifà al collagene ricombinante, un ritrovato scientifico che consente di ottenere risultati migliori senza alcuna invasività. La struttura di questo collagene, a singola elica, permette allo stesso di formare un maggior numero di legami chimici aumentando il grado di idratazione dei tessuti ed aumentando l’attività cellulare.
Il collagene è già presente negli organismi viventi e, dunque, non è assolutamente dannoso per gli individui. Le controindicazioni note si riferiscono ad eccipienti, o ad altri ingredienti, presenti all’interno degli integratori capaci di indurre reazioni allergiche nei soggetti predisposti. Inoltre, come accade per molti farmaci, integratori e trattamenti, è sconsigliata la somministrazione a donne incinte e bambini.
Fonti: