Proprietà della rosa canina

Autore:  Redazione

Utilizzata da sempre nella medicina tradizionale, la rosa canina ha trovato largo impiego in integratori, creme ed altri prodotti efficaci contro l’invecchiamento cutaneo. Nello specifico, l’azione diretta ed indiretta sulla produzione ed il contrasto alla degradazione del collagene rendono la rosa canina un perfetto alleato per la lotta all’invecchiamento.

Cos’è la rosa canina

La rosa canina, nota anche come rosa selvatica, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed è nota per le sue caratteristiche proprietà mediche e fitochimiche, che hanno favorito un largo impiego nella medicina tradizionale. Ad oggi le proprietà della rosa canina sono state ampiamente elucubrate dalla ricerca scientifica che ha identificato nella rosa selvatica molte più proprietà di quelle note.

Dal punto di vista botanico, la rosa canina è caratterizzata da fiori rosa o bianchi con un delicato profumo. La pianta è un arbusto che cresce spontaneamente alle latitudini mediterranee e molto popolare anche nei giardini. I suoi frutti, tecnicamente falsi frutti, sono i cinorrodi che hanno una grandezza di poco superiore ad una bacca. Questi frutti, di solito di colore rosso o arancione, sono ricchi di nutrienti e composti bioattivi, tra cui vitamina C, flavonoidi, tannini, acidi organici, pectine, carotenoidi e polifenoli.

Cosa contiene?

Uno dei tratti distintivi della rosa canina è il suo eccezionale contenuto di vitamina C. I frutti di questa pianta possono contenere fino a 1300 mg di vitamina C per 100 g di peso. Tuttavia, il dato varia considerevolmente in base a come viene trattato e consumato il cinorrodo. Questo elevato contenuto di vitamina C la rende una fonte preziosa di questo nutriente essenziale, che svolge un ruolo cruciale nel supportare il sistema immunitario, promuovere la salute della pelle, e facilitare la produzione di collagene.

Oltre alla vitamina C, la rosa canina è una fonte di altri composti benefici per la salute:

• Vitamina C: la vitamina C è fondamentale in numerose reazioni metaboliche oltre che importante per la sintesi del collagene. La capacità di contrastare i radicali liberi, unitamente al contributo nella biosintesi del collagene, rende la vitamina C un elemento essenziale per la salute della pelle e del sistema immunitario.
• Flavonoidi: possiedono proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Non da meno sono le attività antinfiammatorie, protettive e rinforzanti del microcircolo ed antimicrobiche.
• Tannini: di notevole importanza è il ruolo che i tannini svolgono nel combattere il proliferare dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
• Pectine: svolgono un ruolo nella regolazione del transito intestinale, riducono l’assorbimento di colesterolo e zuccheri, aumentano il senso di sazietà.
• Carotenoidi: come precursori della vitamina A, svolgono un importante ruolo per la vista e la salute della pelle. Anche i carotenoidi hanno proprietà antiossidanti di grande aiuto per combattere l’invecchiamento cellulare.
• Polifenoli: i polifenoli sono presenti in numerosi prodotti per la bellezza, graie alle loro proprietà che prevengono lo stress ossidativo delle cellule e svolgono un importante azione antinfiammatoria.

L’uso tradizionale della rosa canina include la preparazione di infusi e decotti a base di frutti essiccati o semi, che vengono utilizzati per svariate finalità terapeutiche. Questi includono il sostegno del sistema immunitario, il miglioramento della digestione, il sollievo dai sintomi articolari, e il supporto della salute cardiovascolare.

Come incide sulla produzione di collagene?

Il collagene è una proteina fondamentale per la struttura e la salute della pelle. Grazie al suo contributo riesce a mantenere la pelle sana e giovane; costituisce l’impalcatura essenziale della cute oltre che essere indispensabile nei capelli, nelle unghie, nelle cartilagini, nel tessuto connettivo ed in molti altri tessuti. La rosa canina, grazie al suo notevole contenuto di vitamina C, influisce positivamente sulla produzione di collagene agendo come cofattore per l’enzima prolina idrossilasi, necessario per la formazione del collagene.

Oltre al contributo diretto nella biosintesi di nuovo collagene, la vitamina C presente nella rosa canina funge, anche, da potente antiossidante. Gli antiossidanti proteggono la pelle ed i tessuti connettivi dai danni causati dai radicali liberi, che possono accelerare il processo di invecchiamento cutaneo ed accelerare la degradazione del collagene.

Come utilizzare la rosa canina per la cura della pelle

Come visto,  è una pianta singolare che può contribuire alla salute della pelle ed è un ingrediente prezioso in molti prodotti cosmetici. Gli estratti di rosa canina sono spesso inclusi in creme e lozioni anti-invecchiamento grazie alla loro capacità di migliorare l’elasticità della pelle, ridurre la comparsa di rughe e linee sottili, e favorire il rinnovamento cellulare.

La rosa canina è conosciuta, inoltre, per le sue proprietà lenitive ed è utilizzata per creare pomate e creme lenitive che possono alleviare irritazioni cutanee, comprese le scottature solari e le pelli sensibili. Le maschere a base di estratto di rosa canina, invece, sono apprezzate per la loro capacità di tonificare e levigare la pelle, lasciandola più fresca e radiante.

Infine, non bisogna dimenticare come l’acqua distillata di rosa canina sia un ingrediente chiave negli impacchi per pelli sensibili e arrossate. Questi impacchi possono lenire la pelle irritata, ridurre l’arrossamento e migliorare la sensazione complessiva di irritazione della pelle.

L’uso della rosa canina nella cosmesi è supportato dalla sua ricchezza di vitamina C, flavonoidi e antiossidanti che aiutano a combattere i danni dei radicali liberi, promuovono la produzione di collagene e migliorano l’aspetto generale della pelle. Questi benefici la rendono un ingrediente altamente desiderato nei prodotti per la cura della pelle e nella medicina estetica.

Fonti:

• Cosima Chrubasik et al, A Systematic Review on the Rosa canina Effect and Efficacy Profiles. Phytother Res. 2008 Jun;22(6):725-33.