A cura della Redazione revisionato il 10/11/2022.
La radiofrequenza è un trattamento di medicina estetica ampiamente utilizzato per trattare il viso ma anche smagliature, cicatrici e stati di lentezza cutanea. La radiofrequenza agisce in maniera particolare, sfruttando l’azione termica generata dal passaggio di onde elettromagnetiche sulla pelle.
La radiofrequenza, o radiofrequenza medica, è un trattamento di medicina estetica che si basa sulla generazione e sull’emissione di onde elettromagnetiche da un macchinario apposito. Queste onde elettromagnetiche vengono poi direzionate da un manipolo direttamente sulla cute, attraverso un’erogazione e un’intensità stabilite preliminarmente dal medico.
La radiofrequenza medica viene spesso utilizzata per attenuare con successo vari inestetismi della superficie cutanea come le smagliature, i solchi e gli avvallamenti della pelle e le rughe statiche. La radiofrequenza produce eccellenti risultati anche nel trattamento dell’eccesso di adipe come nella cellulite e nella cura estetica delle cicatrici, specie se conseguenti a stati infiammatori.
Il principio cardine della radiofrequenza medica è quello di generare una fonte di calore, la quale viene poi direzionata in profondità, raggiungendo il derma e il tessuto sottocutaneo, ovvero l’adipe.
Tramite la generazione di una carica elettrica, infatti, viene a prodursi di conseguenza energia termica, che viene tramutata in calore. Il calore travalica agilmente la barriera epidermica giungendo allo strato più profondo della pelle, ossia il derma e passando anche oltre, fino al grasso sottocutaneo.
A livello dermico, il calore prodotto agisce direttamente sulla struttura proteica terziaria del collagene, determinandone la denaturazione parziale e fornendo uno stimolo diretto alla sintesi del collagene stesso, tramite i fibroblasti, cellule specializzate del derma. Quando invece il calore prodotto, che è conseguenza del livello di potenza stabilito dal medico, raggiunge anche il pannicolo adiposo sottocutaneo, esso migliora l’omeostasi del micro-circolo.
A livello micro-distrettuale il calore è in grado di allontanare i liquidi dallo spazio interstiziale, attenuando ad esempio stati edematosi cronici come il caso della cellulite. Oltre che sullo spazio interstiziale, il calore promuove un’attiva e diretta ripresa del flusso sanguigno, riducendone la stasi e la stagnazione.
La radiofrequenza medica può essenzialmente essere suddivisa in base al numero di poli, positivi o negativi, di cui il manipolo è dotato.
La radiofrequenza monopolare contiene un unico polo nel manipolo, per cui l’altro polo fa parte di un’altra piastra che va posizionata al di sotto della superficie cutanea da trattare. Agendo proprio come un sandwich, ovvero con il manipolo e la piastra che stringono la superficie da trattare, la radiofrequenza monopolare risulta efficace soprattutto nei casi in cui bisogna raggiungere gli strati più profondi della cute. Per questa ragione, dovendo combattere anche la ritenzione di liquidi, la radiofrequenza monopolare trova impiego soprattutto nel contrasto alla cellulite.
La radiofrequenza bipolare include già nel manipolo entrambi i poli elettrici e dunque è designata esclusivamente per trasferire calore in maniera più prossimale e superficiale alla cute, ottima per trattare
“La radiofrequenza è un trattamento di medicina estetica altamente efficace per l’attenuazione di vari inestetismi della cute, tramite la generazione di cariche elettriche che producono calore. Essa può essere monopolare o bipolare a seconda della profondità da raggiungere e dell’obiettivo ricercato”.
Si rendono in genere necessarie almeno dalle 5 alle 10 sedute di radiofrequenza per poter avere un risultato estetico pienamente soddisfacente e in linea con le aspettative del paziente.
La radioterapia vanta ottimi tempi di mantenimento dell’effetto estetico ed è molto efficace come procedura estetica volta a ringiovanire globalmente la persona, grazie al potere di stimolare direttamente la sintesi del collagene e migliorare lo stato del micro-circolo.
La radiofrequenza, quando eseguita da mani esperte, non dà luogo a complicanze o effetti collaterali degni di nota, tranne nei rari casi in cui si può indurre la presenza di piccole ustioni o infezioni della superficie della cute.
Fonti: