Ipoderma: che cos’è e che funzione ha?
Autore: Dott.ssa Maria Sofia Magistrato
A causa degli accumuli adiposi che caratterizzano questo tessuto, l’ipoderma è spesso guardato con diffidenza da chi è colpito da inestetismi ed altre condizioni. Tuttavia, il suo buon funzionamento e la sua salute sono strettamente connessi all’evoluzione dell’invecchiamento cutaneo.
Cos’è l’ipoderma
L’ipoderma, spesso identificato con il tessuto adiposo sottocutaneo o pannicolo adiposo, rappresenta lo strato più profondo della cute, situato al di sotto della pelle e, in particolare, al di sotto del derma. La distinzione netta tra il derma e l’ipoderma spesso non è possibile, poiché questi strati sono strettamente connessi tra loro ed è proprio questa stretta connessione a permettere all’ipoderma di svolgere uno dei suoi compiti ovvero la stabilizzazione dell’apparato tegumentario. Il supporto a cute ed annessi suggerisce come la salute dell’ipoderma sia fondamentale nei processi che conducono all’ invecchiamento cutaneo.
La struttura portante del tessuto è rappresentata da tralci di fibre di collagene che delimitano porzioni di accumuli adiposi. La progressiva diminuzione di questi accumuli nel corso degli anni e la degradazione del collagene influiscono sugli strati più superficiali del derma e dell’epidermide con la formazione degli inestetismi cutanei tipici dell’invecchiamento. Molte tecniche di medicina estetica prevedono proprio la stimolazione dei fibroblasti, cellule che possono produrre collagene ed elastina, sostanze fondamentali per la salute della pelle e del tessuto connettivo sottostante.
“L’ipoderma rappresenta lo strato più profondo della cute, situato al di sotto del derma offre supporto a cute ed annessi ed è fondamentale nei processi che portano all’invecchiamento cutaneo”.
Com’è fatto
Presenta una struttura laminare a tre strati dove la lamina intermedia e quella profonda, costituite da tessuto connettivo denso, fungono da rivestimento per muscoli, ossa ed altri tessuti e agiscono per mitigare la trazione meccanica prodotta dai tessuti superficiali. Consente, dunque, il reciproco scorrimento tra questi strati, il che consente movimenti come la flessione della pelle in pieghe.
La lamina superficiale è costituita da tessuto connettivo lasso dove in genere si accumulano le cellule note come adipociti con la conseguente formazione di accumuli di grasso. È per tale ragione che i termini pannicolo adiposo e tessuto adiposo sottocutaneo, per estensione, vengono utilizzati per definire l’ipoderma.
Lo spessore dell’ipoderma può variare considerevolmente da un’area del corpo all’altra, oscillando tra 0,5 e 2 centimetri. Questa variazione è dovuta alle differenze nelle aree anatomiche. Ad esempio, l’ipoderma è più sottile in zone dove la pelle è direttamente a contatto con osso o cartilagine, come la volta cranica, il naso o il padiglione auricolare. Al contrario, in altre sedi, come i glutei, è più spesso. Nelle donne, l’ipoderma è distribuito in modo più omogeneo e tende a essere più spesso rispetto agli uomini. Questa distribuzione uniforme contribuisce a rendere meno evidente la muscolatura sottostante.
Funzioni dell’ipoderma
L’ipoderma, o tessuto sottocutaneo, svolge diverse funzioni chiave nel corpo umano, contribuendo in modo significativo alla salute, alla termoregolazione e alla struttura corporea. Le principali funzioni dell’ipoderma sono:
- Deposito energetico: una delle funzioni fondamentali dell’ipoderma è quella di servire come principale deposito energetico del corpo. Gli adipociti, le cellule adipose presenti nell’ipoderma, accumulano i trigliceridi sotto forma di grasso. Questo grasso può essere utilizzato come riserva di energia durante i periodi di digiuno o di necessità metabolica. L’ipoderma contribuisce quindi alla regolazione del bilancio energetico nel corpo.
- Termoregolazione: l’ipoderma è un elemento chiave nel processo di termoregolazione del corpo. Agisce come isolante termico, contribuendo a prevenire la perdita di calore dal corpo e mantenendo una temperatura corporea interna stabile. Inoltre, l’ossidazione dei trigliceridi nell’ipoderma può generare calore, aiutando a mantenere la temperatura corporea durante i periodi di freddo.
- Protezione meccanica: l’ipoderma fornisce protezione meccanica ai tessuti sottostanti, inclusi i muscoli e le strutture anatomiche più profonde. Questa protezione è importante per prevenire danni fisici e traumi alla pelle e ai tessuti sottostanti.
- Supporto strutturale: l’ipoderma svolge un ruolo nel supporto strutturale del corpo. Contribuisce a mantenere la forma e la struttura della pelle, che a sua volta influisce sulla forma generale del corpo. Difatti, il deterioramento delle strutture del collagene e la diminuzione degli agglomerati di adipociti incidono negativamente sul derma e sull’epidermide con la formazione di rughe, lassità ed altri inestetismi cutanei.
- Modellazione della forma corporea: l‘ipoderma ha un impatto significativo sulla modellazione della forma corporea. La quantità e la distribuzione dell’ipoderma possono variare tra individui, influenzando l’aspetto estetico e la silhouette del corpo.
- Regolazione metabolica: l’ipoderma non è solo un deposito di grasso passivo, ma è anche coinvolto nella regolazione metabolica. Le cellule adipose nell’ipoderma possono rilasciare diverse sostanze bioattive, inclusi ormoni e citochine, che influenzano il metabolismo corporeo. Queste sostanze possono avere un impatto sul controllo dell’appetito, sull’insulina e su altre importanti funzioni fisiologiche.
Svolge, dunque, un ruolo multifunzionale nel corpo umano, contribuendo sia all’aspetto estetico che alle funzioni fisiologiche principali. La sua capacità di accumulare energia, regolare la temperatura corporea e fornire protezione meccanica lo rende un componente essenziale del corpo umano.
Patologie e condizioni dell’ipoderma
L’ipoderma, pur svolgendo funzioni importanti nel corpo, può essere soggetto a diverse patologie e condizioni mediche. Alcune delle condizioni e delle patologie più comuni includono:
- Lipodistrofia: la lipodistrofia è una condizione caratterizzata da una distribuzione anomala del tessuto adiposo nell’ipoderma. Questo disturbo può comportare una mancanza di tessuto adiposo in alcune aree e un accumulo eccessivo in altre. La lipodistrofia può essere ereditaria o acquisita e può causare problemi metabolici, tra cui resistenza all’insulina.
- Cellulite: la cellulite è una condizione in cui i depositi di grasso nell’ipoderma aumentano in modo incontrollato incidendo sul funzionamento delle strutture del microcircolo, sia venoso che linfatico, e causando inestetismi cutanei. L’aumento localizzato del grasso e la tensione sui tralci di collagene provocano l’effetto detto a buccia d’arancia sulla cute. Sebbene non sia una condizione medica grave, può causare preoccupazioni estetiche significative.
- Noduli lipomatosi: questa è una condizione in cui si formano noduli di tessuto adiposo nell’ipoderma. Questi noduli lipomatosi sono spesso benigni ma possono essere dolorosi o fastidiosi in alcune situazioni. Possono verificarsi in varie parti del corpo.
- Pannicolite: questa condizione coinvolge un’infiammazione dell’ipoderma. Si manifesta con infiammazione cronica, gonfiore e spesso è associata a condizioni autoimmuni o sistemiche sottostanti.
- Iperplasia degli adipociti: in alcuni casi, l’ipoderma può subire un’iperplasia, cioè un aumento del numero delle cellule adipose. Questo può portare a un aumento del tessuto adiposo in determinate aree del corpo e può contribuire all’obesità.
- Atrofia dell’ipoderma: è una condizione in cui il tessuto adiposo sottocutaneo si riduce notevolmente. Questo può verificarsi in situazioni come l’invecchiamento o dopo procedure mediche come le liposuzioni.
È importante sottolineare che molte delle patologie dell’ipoderma sono benigne e legate quasi esclusivamente all’aspetto estetico. Tuttavia, alcune condizioni possono essere associate a problemi metabolici o essere un segno di condizioni mediche sottostanti importanti.
Importanza in medicina estetica
L’ipoderma svolge un ruolo cruciale nella medicina e nella chirurgia estetica, influenzando direttamente il modo in cui percepiamo e affrontiamo il benessere e l’aspetto fisico:
- Deposito di grasso e modellazione dell’aspetto fisico: in medicina estetica, la gestione del tessuto adiposo nell’ipoderma è essenziale. Tramite procedure come la liposuzione o il lipofilling, è possibile rimodellare la forma corporea, eliminando o ridistribuendo il tessuto adiposo. Queste procedure consentono ai pazienti di raggiungere una silhouette desiderata, migliorando l’aspetto estetico.
- Iniezioni di filler e tossina botulinica: l’ipoderma è coinvolto nell’uso di filler per correggere rughe e solchi cutanei. I filler vengono iniettati nello strato sottocutaneo per ridurre le imperfezioni cutanee e migliorare la l’aspetto. Inoltre, le iniezioni di tossina botulinica per il ringiovanimento facciale possono influenzare le connessioni tra il derma e l’ipoderma, riducendo le rughe d’espressione.
- Gestione del tessuto cicatriziale: è coinvolto nella gestione delle cicatrici. La chirurgia estetica, come quella per la rimozione di cicatrici o la correzione di deformità, richiede un attento trattamento dell’ipoderma per ottenere risultati estetici ottimali.
- Rigenerazione cutanea e laser: le procedure laser e altri trattamenti per la rigenerazione cutanea influenzano l’ipoderma. Questi trattamenti possono migliorare la texture e l’aspetto della pelle, riducendo i segni dell’invecchiamento e delle imperfezioni cutanee.
- Biorivitalizzazione e trattamenti di bellezza: La biorivitalizzazione con acido ialuronico e altre sostanze è utilizzata per migliorare l’aspetto della pelle. Questi trattamenti possono avere un impatto diretto sull’ipoderma, migliorando la sua struttura e funzione.
Esso svolge un ruolo centrale in medicina e chirurgia estetica, influenzando il modo in cui affrontiamo l’aspetto fisico e il benessere. La sua gestione accurata e il suo utilizzo strategico sono fondamentali per ottenere risultati estetici soddisfacenti e migliorare la qualità della vita dei pazienti. La comprensione dell’importanza dell’ipoderma è essenziale per professionisti medici e pazienti interessati a procedure estetiche.
Fonti:
- Paolo Castano.La pelle: l’apparato tegumentario. Milano, Sepem, 2006.
- Friedrich Paulsen, Jens Waschke, Atlante di anatomia umana. Vol.I; Vol.II; Vol.III. Edra, 2020.
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Matteo Basso et al, A cura di. Medicina e chirurgia estetica del corpo. London: Elsevier Health Sciences Italy; 2011.