Polinucleotidi e impiego in medicina estetica

20 Settembre 2023
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Autore:  Redazione

I polinucleotidi sono utilizzati nel campo della medicina estetica per migliorare la pelle e attenuare le rughe, offrendo anche vantaggi come la stimolazione del collagene. Per la buona riuscita del trattamento è essenziale scegliere un professionista qualificato, seguire le istruzioni post-trattamento e pianificare il recupero. La comunicazione con il medico e il follow-up sono infatti fondamentali per garantire risultati positivi post-applicazione dei polinucleotidi.

CHE COSA SONO I POLINUCLEOTIDI

I polinucleotidi rappresentano una classe di molecole biologiche che negli ultimi anni hanno guadagnato notevole rilevanza nel settore applicativo della medicina estetica. Tali composti sono formati da lunghe catene di nucleotidi e sono presenti in natura sia nel DNA che nell’RNA. La loro controparte sintetica è stata introdotta con successo nei trattamenti estetici, al fine di migliorare la texture della pelle e la sua salute globale. Questa innovativa applicazione dei polinucleotidi si basa sulla loro capacità di stimolare la rigenerazione cellulare e di promuovere la sintesi del collagene, una proteina strutturale assai importante per la tonicità e la resistenza della cute.

I polinucleotidi sono globalmente conosciuti a causa della loro capacità di trasportare informazioni genetiche e di praticare una funzione rilevante nella struttura delle cellule. Quando applicati in medicina estetica, queste sostanze vengono utilizzate in formulazioni specifiche per promuovere il ringiovanimento cutaneo. I trattamenti con polinucleotidi sono in genere ben accolti per il loro approccio non invasivo e i risultati naturali che possono offrire.

LE APPLICAZIONI DEI POLINUCLEOTIDI IN MEDICINA ESTETICA

I polinucleotidi si sono affermati come una soluzione versatile e promettente per una serie di problematiche estetiche connesse alla cute. Le principali applicazioni dei polinucleotidi in medicina estetica sono:

  • Riduzione delle rughe e delle linee sottili: I trattamenti con i polinucleotidi sono ampiamente adoperati per attenuare le rughe e le linee sottili del viso. Tali molecole stimolano la produzione di collagene, una proteina essenziale che conferisce resistenza e volume alla pelle. Il risultato finale esita dunque in un aspetto più giovane e tonico.
  • Ringiovanimento del collo e del décolleté: La pelle del collo e del décolleté è particolarmente soggetta all’invecchiamento precoce e alla formazione di inestetismi come le rughe statiche. I polinucleotidi possono essere impiegati per migliorare la texture e l’elasticità di queste aree, riducendo la comparsa di rughe e pieghe.
  • Rimodellamento del corpo: Oltre al viso, i polinucleotidi possono essere impiegati per il rimodellamento del corpo. Questi trattamenti mirano a migliorare la texture della pelle e a ridurre la cellulite, contribuendo a ottenere una silhouette più snella e tonica.
  • Trattamenti post-chirurgici: I polinucleotidi vengono spesso impiegati anche in interventi di chirurgia estetica. Spesso, sono utilizzati con successo dopo procedure come il lifting del viso o la liposuzione, al fine di accelerarne il processo di guarigione, riducendo il gonfiore e migliorando la qualità della pelle.
  • Illuminazione e uniformità del tono della pelle: Le discromie cutanee, come le macchie scure o l’irregolarità del tono della pelle, possono essere trattate con l’applicazione di polinucleotidi. Queste molecole possono contribuire a schiarire la pelle e a renderla più uniforme.
  • Idratazione profonda: I polinucleotidi possono essere adoperati per aumentare l’idratazione della pelle in modo significativo, aiutando la cute a migliorarsi, con un incremento della luminosità e della morbidezza.

I VANTAGGI E I RISCHI DEI TRATTAMENTI CON I POLINUCLEOTIDI

I trattamenti con polinucleotidi offrono numerosi vantaggi che li rendono attraenti per chi cerca soluzioni versatili di medicina estetica, ma è essenziale essere informati anche sui potenziali rischi e limitazioni associati a tali trattamenti.

I vantaggi principali consistono in:

  • Minima invasività: Uno dei principali vantaggi dei trattamenti con i polinucleotidi è la loro natura non invasiva. Le sostanze iniettabili a base di polinucleotidi, come il polinucleotide di polidrossietilene (PDRN) o l’acido polinucleotidico, vengono somministrati tramite sottili aghi, riducendo il rischio di cicatrici o di tempi di recupero prolungati.
  • Stimolazione del collagene: I polinucleotidi sono noti per il loro effetto stimolante sul collagene. La produzione di questa proteina contribuisce a migliorare l’elasticità, la compattezza e la texture della pelle, attenuando anche rughe e linee sottili.
  • Risultati naturali: I trattamenti con polinucleotidi tendono a produrre risultati molto naturali, poiché agiscono in sinergia con i processi biologici della pelle. In tal modo si evita la resa artificiosa che talvolta può essere associato ad altri trattamenti estetici.

D’altro canto, i trattamenti con polinucleotidi richiedono spesso una serie di sedute per ottenere risultati ottimali, e questi risultati possono essere temporanei. Ciò significa che i pazienti dovrebbero essere disposti ad impegnarsi in trattamenti periodici per mantenere l’aspetto desiderato.

Un’altra considerazione importante è che non tutti i pazienti sono candidati ideali per i trattamenti con polinucleotidi. Prima di iniziare qualsiasi procedura estetica di questo tipo, è fondamentale sottoporsi a una valutazione medica approfondita, la quale va a determinare la fattibilità del trattamento in base alla salute generale del paziente e alle sue specifiche esigenze estetiche.

CONSIGLI DURANTE E DOPO IL TRATTAMENTO 

La seduta di applicazione inizia con una valutazione iniziale da parte del medico o del professionista sanitario. Questa fase preliminare è fondamentale per personalizzare il trattamento in base alle esigenze della persona. La zona da trattare viene detersa accuratamente e, se necessario, potrebbe essere applicata una crema anestetica topica (bupivacaina) per minimizzare il disagio durante l’iniezione. Il medico o il professionista sanitario faranno ricorso asottili aghi per iniettare con precisione i polinucleotidi nella zona target. Tale ultima fase può richiedere alcuni minuti a seconda dell’estensione del trattamento.

È fondamentale seguire attentamente le istruzioni fornite dal medico, le quali possono variare in base al tipo di trattamento e alla zona trattata, ma generalmente includono il divieto di toccare o massaggiare la zona trattata per alcune ore dopo la procedura. Dopo il trattamento, è possibile notare arrossamenti, gonfiore o piccoli lividi nella zona trattata: si tratta di effetti collaterali comuni che tendono a scomparire entro pochi giorni. È consigliabile inoltre pianificare un breve periodo di riposo e recupero, evitando l’esposizione al Sole e l’attività fisica intensa per almeno 24-48 ore.

Fonti:

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica. McGraw Hill 2017.
  • Alberto Massirone. Trattato di Medicina Estetica. Piccin Nuova-Libraria, 2010.

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