La perdita di collagene può incidere fortemente sulla dilatazione dei pori. I pori dilatati non sono da confondere con i punti neri (comedoni aperti).
La perdita di collagene può incidere fortemente sulla dilatazione dei pori. I pori dilatati non sono da confondere con i punti neri (comedoni aperti).
Il glutatione, grazie alle sue proprietà antiossidanti e alle sue azioni intrinseche, svolge un ruolo significativo nel contrastare l'invecchiamento cutaneo e preservare l'aspetto giovane e sano della pelle.
Al grande pubblico, il coenzima Q10 è meglio noto per le sue proprietà antiossidanti e antinvecchiamento.
Il processo di invecchiamento cutaneo è un evento fisiologico progressivo ed irreversibile influenzato da fattori endogeni ed esogeni che ne accelerano l’evoluzione. Il microbiota cutaneo ha una considerevole influenza sull'invecchiamento cutaneo.
La rigenerazione cellulare è un processo biologico naturale attraverso il quale le cellule del nostro corpo si rinnovano costantemente. Questo meccanismo è essenziale per il mantenimento e la riparazione dei tessuti, compresa la pelle.
L'acido retinoico stimola la produzione di collagene ed elastina, riducendo le rughe e migliorando l'elasticità della pelle.
La lattoferrina viene anche utilizzata come integratore alimentare e in prodotti per la cura della pelle e per la salute orale, grazie alle sue proprietà antiossidanti e immunomodulatori.
Il microbiota intestinale, ossia l’insieme delle popolazioni microbiche che risiedono nell’intestino, svolge un ruolo importante per l’omeostasi della cute.
Spesso l’idratazione consente di combattere la secchezza cutanea tuttavia, in alcuni casi, si rende necessario il ricorso a trattamenti di medicina estetica.
Proposto come trattamento innovativo, la carbossiterapia è, in realtà, una procedura consolidata che, grazie alla sua efficacia, sta sperimentando una seconda giovinezza con nuove applicazioni nella medicina estetica.