Invecchiamento cutaneo, cosa causa?
A cura della Dott.ssa Antonietta Cimino revisionato il 10/11/2022.
L’invecchiamento cutaneo è un processo degenerativo e irreversibile, tuttavia prendersi cura della propria cute rallenta drasticamente i segni del tempo sulla pelle. Le fibre collagene hanno un ruolo centrale nel mantenere la struttura della cute limitando gli inestetismi legati all’aging.
Invecchiamento cutaneo, che cos’è? Cosa causa?
L’invecchiamento cutaneo è un processo involutivo che colpisce gli organismi per cause naturali intrinseche e può essere influenzato da cause estrinseche di corredo. L’invecchiamento, difatti, se da un lato è un evento irreversibile che colpisce tutti gli esseri viventi dall’altro può essere accelerato dall’esposizione ai raggi solari, ad agenti atmosferici o chimici, nonché da abitudini quotidiane errate come fumo ed alcool.
Oggi sappiamo che la progressiva perdita di collagene ed elastina mette in crisi la struttura del derma e dell’epidermide che cedendo consentono la formazione di rughe, lassità ed altri inestetismi cutanei. Le fibre di collagene sono una struttura fondamentale per la cute ma la presenza di queste fibre si riduce drasticamente con il passare degli anni ed il collagene prodotto spesso non è né sufficiente né qualitativamente idoneo a mantenere l’impalcatura nei tessuti. Aumentare il collagene nei tessuti è un processo, spesso, complesso e improduttivo al quale oggi si risponde con trattamenti maggiormente efficaci come l’uso di collagene ricombinante.
“I principali sintomi si manifestano con la formazione delle rughe, la perdita di volume, la diminuzione di tono ed elasticità, nonché la formazione di macchie cutanee ed altri inestetismi”.
Come si manifesta l’invecchiamento cutaneo?
Le prime manifestazioni dell’invecchiamento cutaneo possono comparire mediamente dopo i trent’anni. In verità, i tessuti iniziano il loro percorso involutivo già intorno al 25esimo anno di età sebbene la degradazione della cute, e degli altri tessuti, diventi evidente nel corso del tempo. L’invecchiamento della cute è il primo aspetto che risalta nei processi dell’aging con la formazione di rughe, macchie cutanee e lassità cutanee. Il volto è una delle prime aree ad essere colpita da invecchiamento. Questo sia per la particolarità della pelle del viso sia per la maggiore esposizione a raggi solari, agenti chimici e non, detergenti, fumo, agenti atmosferici.
I principali sintomi si manifestano con la formazione delle rughe, la perdita di volume, la diminuzione di tono ed elasticità, nonché la formazione di macchie cutanee ed altri inestetismi. Questi sintomi diventano sempre più marcati nel corso degli anni e diventano caratterizzanti nella fase della terza età. Tuttavia questi segni dell’invecchiamento possono essere contenuti, rallentandone l’effetto sui tessuti.
Fotoinvecchiamento, cosa significa?
Il fotoinvecchiamento, noto anche con il termine inglese photoaging, è l’invecchiamento cutaneo dovuto all’esposizione ai raggi UV. Anche le lampade abbronzanti sono fonte di radiazione di raggi UV e nel lungo periodo possono creare problemi seri alla pelle. L’effetto cumulativo di questi raggi porta alla formazione di radicali liberi che alterano il DNA delle cellule cutanee con effetti, nel tempo, sullo spessore della cute nonché sull’elasticità, il tono ed il colore.
La prevenzione è fondamentale nel fotoinvecchiamento e si concentra principalmente su pratiche atte a ridurre gli effetti diretti dei raggi solari sulla pelle mediante l’uso di abbigliamento idoneo e creme solari protettive. È importante, inoltre, mantenere uno stile di vita sano con una dieta equilibrata ed una idonea idratazione. Il ricorso ai trattamenti antietà è fondamentale nelle prime fasi per rallentare la formazione di inestetismi quali rughe, macchie cutanee, rughe d’espressione, inspessimento cutaneo e lassità.
I trattamenti di medicina estetica in uso oggi sono principalmente orientati a stimolare il metabolismo dei fibroblasti, con la sintesi di nuovo collagene ed elastina, e l’idratazione dei tessuti.
Cosa causa l’invecchiamento della pelle?
L’invecchiamento cutaneo è il risultato di numerosi fattori ed eventi che intervengono nel processo involutivo delle cellule cutanee. Alcuni di questi fattori sono del tutto fisiologici e legati ad una naturale degenerazione dei tessuti con il passare degli anni. Altri fattori possono essere ricondotti alla predisposizione genetica o a problemi di circolazione sanguigna nonché a cause esogene e, spesso, controllabili mediante una attenta prevenzione. Raggi UV, inquinamento, fumo, alimentazione, scarsa igiene ed esposizione ad agenti chimici, aumentano in modo esponenziale i rischi legati all’invecchiamento cutaneo.
Invecchiamento cutaneo: i trattamenti
Come alcuni fattori contribuiscono all’accelerazione dell’invecchiamento cutaneo, altri possono ritardarne gli effetti. I trattamenti di medicina estetica in uso oggi sono principalmente orientati in questa direzione stimolando la risposta cellulare nell’epidermide e nel derma. I trattamenti più “datati” sono rappresentati da ultrasuoni, microneedling e radiofrequenza. Il primo prevede la creazione con microaghi di piccolissime lesioni per stimolare la riparazione tissutale. Gli ultrasuoni e la radiofrequenza agiscono direttamente in profondità nei tessuti attraverso l’uso di onde sonore o mediante la radiazione termica.
Le principali novità sono rappresentate da trattamenti come la biostimolazione o il dermal-filler che prevedono l’iniezione di sostanze nell’epidermide e nel derma deputate a stimolare il metabolismo dei fibroblasti e l’idratazione dei tessuti. L’acido ialuronico è una delle sostanze maggiormente utilizzate mentre il collagene ricombinate è considerata la nuova frontiera per la perfetta idratazione e la stimolazione dei fibroblasti. Il collagene ricombinante è privo di qualsiasi possibile allergia nonché di contaminazioni, visto che non è estratto da bovini, suini o altri animali, e non comporta implicazioni di carattere etico o religioso.
Fonti:
- William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology, Springer 2020.
- Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.
- Ferdinando Terranova, Carlo Alberto Bartoletti, Biologia molecolare dell’invecchiamento cutaneo intrinseco ed estrinseco, EMC – Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei, Vol.5 Issue 1, 2008, pp 1-14.
- Andrzej Fertala, Three Decades of Research on Recombinant Collagens: Reinventing the Wheel or Developing New Biomedical Products? Bioenginering, 2 December 2020.