Labbra sottili, come aumentarne il volume?

5 Aprile 2023
labbra-sottili-1200x800.jpg

Autore:  Redazione

Le labbra, nel tempo, diventano sempre più sottili. L’azione di filler a base di collagene ricombinante e acido ialuronico ad alto peso molecolare permettono di ottenere risultati naturali, ottimali e senza rischi.

Labbra sottili: cosa sono

Quando si parla di labbra sottili si fa riferimento ad una specifica condizione che implica una riduzione del volume delle labbra stesse che colpisce sia gli uomini che le donne. Sebbene siano comuni ad entrambi i sessi, le labbra poco voluminose possono rappresentare un disagio per le donne che vedono nelle labbra carnose un modello di bellezza. La correzione di questo inestetismo è possibile pur restando in trattamenti e interventi poco invasivi e senza particolari rischi o effetti collaterali. Altrettanto importante è coniugare ai trattamenti di medicina estetica abitudini quotidiane di prevenzione che limitino l’esposizione agli agenti più importanti.

Quali sono le cause delle labbra sottili?

Le cause delle labbra sottili possono essere molteplici, di certo la più comune è riconducibile al naturale invecchiamento. Il naturale invecchiamento implica una minore idratazione dei tessuti del labbro superiore e la perdita di sostanze fondamentali come il collagene, ad esempio, che tende a deteriorarsi e a diminuire nel corso del tempo.

La minore presenza di collagene, elastina ed acido ialuronico comporta la perdita di struttura e volume del labbro, uno svuotamento che può condurre anche alla formazione di rughe nella parte superiore del labbro stesso dette codici a barre. Proprio per questo, le principali soluzioni medico-estetiche si rifanno all’uso di collagene ricombinante, carbossimetilcellulosa, e acido ialuronico ad alto peso molecolare.

All’evoluzione del disturbo gravano fattori endogeni ed esogeni che possono essere contrastati con un’azione preventiva. Insieme all’invecchiamento cutaneo, difatti, possono incidere sulla condizione fattori genetici, ovvero una predisposizione familiare oppure fattori come il fumo, l’eccessiva esposizione ai raggi solari e a condizioni atmosferiche particolarmente avverse come possono essere il freddo eccessivo o il vento. Nel lungo termine questi fattori producono le condizioni responsabili della perdita di volume delle labbra.

Soluzioni per le labbra sottili in medicina estetica

Aumentare il volume delle labbra è una pratica molto diffusa e non solo per correggere le labbra sottili. L’aumento del volume delle labbra può essere perseguito con diversi strumenti, invasivi e non invasivi, che permettono di ottenere risultati positivi ed una durata variabile nel tempo. I filler, ad esempio, offrono una soluzione minimamente invasiva, priva di rischi collegati e con risultati del tutto naturali. Le sostanze utilizzate, inoltre, diventano propedeutiche per il miglioramento dell’ambiente cellulare ideale per una migliore azione dei fibroblasti.

Filler

I filler sono la soluzione maggiormente diffusa per volumizzare e rimpolpare le labbra. A dispetto del nome, non sono più utilizzati solo per “riempire” ma possono veicolare sostanze capaci di stimolare i tessuti favorendo l’idratazione, la produzione di nuovo collagene ed elastina nonché un generale miglioramento dell’efficienza cellulare nel distretto. Generalmente i filler possono essere permanenti, semipermanenti e temporanei, tuttavia quest’ultimi sono, di gran lunga, preferiti e consigliati poiché privi di sostanze che possono indurre reazioni allergiche.

I filler riassorbibili e biologici sono costituiti da un mix di sostanze che oltre a volumizzare migliorano la condizione dei tessuti. La base di questi filler è spesso costituita da acido ialuronico, collagene e carbossimetilcellulosa. L’intervento è eseguibile ambulatorialmente, in pochi minuti, attraverso l’iniezione del cocktail di sostanze nel labbro superiore. L’aumento di volume del labbro influisce anche sulla distensione della cute favorendo l’eliminazione delle rughe presenti.

Gli effetti collaterali più comuni legati a questa tecnica sono riconducibili a gonfiore, lividi e lieve dolore e torpore. La durata di questi effetti è temporanea e circoscritta alle ore immediatamente successive all’intervento.

Lipofilling

Una ulteriore soluzione è rappresentata dal lipofilling, una tecnica che condivide con i filler tradizionali l’azione volumizzante ma che utilizza grasso autologo per creare volume. Questo trattamento di medicina estetica consente di ottenere risultati che durano per un periodo maggiore di tempo ma non ha un’azione diretta sul metabolismo cellulare e sul miglioramento della condizione generale dei tessuti. L’intervento condivide con il filler anche parte delle tecniche di esecuzione così come gli effetti collaterali più comuni. Come per i filler tradizionali, il lipofilling non comporta rischi di allergie.

Tecniche chirurgiche 

Cheiloplastica

La principale soluzione chirurgica per le labbra è la cheiloplastica. L’intervento offre soluzione a diverse condizioni non strettamente legate all’aumento del volume. Ad esempio, la cheiloplastica è utilizzata per il trattamento di malformazioni delle labbra, per asimmetrie o altre problematiche localizzate nell’area delle labbra. In genere, per questo tipo di soluzione è adoperato del tessuto prelevato dal paziente stesso per armonizzare i volumi o ricostruire parti di tessuto mancante o insufficiente.

L’intervento permette di ottenere risultati duraturi ma non sempre naturali e, soprattutto, reversibili. Gli effetti pratici sono riscontrabili in molti personaggi pubblici che si sono ritrovati con risultati estetici insoddisfacenti e grossolani. Gli effetti della cheiloplastica sono visibili dopo le prime settimane con l’esaurimento degli edemi, delle ecchimosi e delle possibili infezioni. Come ogni intervento chirurgico, inoltre, sono presenti rischi, sebbene non severi, e possibili complicazioni.

Meglio i filler o la chirurgia?

Valutare attentamente il trattamento o l’intervento più indicato alle proprie necessità è una pratica che oltre ad essere strettamente personale è legata all’indirizzo che il medico o il chirurgo estetico decidono di seguire in virtù delle indicazioni e dai risultati attesi dai pazienti. Tuttavia, è importante considerare che la natura dei filler riassorbibili offre la possibilità di limitare i rischi, correggere eventuali errori e permettere di ritornare alla condizione iniziale nel caso di ripensamento. Le sostanze inoltre, si riassorbono in modo spontaneo nel giro di pochi mesi senza lasciare alcuna traccia. Non va ignorata, oltretutto, la capacità delle sostanze dei filler di ripristinare la salute dei tessuti.

Fonti:

  • Matteo Basso et al, A cura di. Medicina e chirurgia estetica del corpo. London: Elsevier Health Sciences Italy; 2011.
  • Ralf J. Radlanski, Karl H. Wesker, Atlante di anatomia funzionale e clinica, CEA, 2017.
  • Andrea Franchella, Sebastiano Franchella, Chirurgia plastica pediatrica, Edizioni STC, 2019.
  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

info@stimolacollagene.it

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

I contenuti editoriali presenti nel sito sono stati redatti a puro scopo informativo e non devono essere considerati quali sostituti alla consulenza medica. Si consiglia di rivolgersi al proprio medico e/o specialista per qualunque informazione e approfondimento. Stimolacollagene.it non è sottoposto alle regolamentazioni introdotte dalla Legge n. 62 del 7.03.2001.

© Copyright 2020
STIMOLACOLLAGENE.IT

CHI SIAMO

StimolaCollagene è un progetto editoriale nato per fornire informazioni chiare e attendibili sui temi relativi al mondo del collagene. Per informazioni o domande, inviaci una mail all’indirizzo info@stimolacollagene.it
Scopri di più su stimolacollagene.it

TAUMEDIKA srl - 00138 Roma - via Monte Giberto, 33 - P.Iva 12980441005